Il dolore al collo è un problema spiacevole che può influenzare in modo significativo l’umore e la qualità della vita. Il sintomo si manifesta nel 30-40% della popolazione e può portare a limitazioni dei movimenti e disabilità.
A causa delle cause, anche i metodi di trattamento differiscono. Una diagnosi precoce e un trattamento di alta qualità iniziato dopo la scoperta del problema ti aiuteranno a dimenticare questo sintomo spiacevole.

Perché ti fa male il collo?
L’eziopatogenesi (meccanismo di formazione) del dolore è divisa in tre gruppi principali:
- somatogeno. Questi includono dolore dovuto a lesioni e infiammazioni, processi ischemici e danni meccanici ai tessuti.
- neurogenico. Si verifica quando la struttura e la funzione del sistema nervoso centrale e periferico vengono interrotte.
- psicogeno. I fattori psicologici e sociali giocano un ruolo. L’attività emotiva può innescare la contrazione muscolare riflessiva, provocando dolore.
Il dolore può essere acuto o cronico. Se il collo fa male molto, molto probabilmente si tratta di una normale reazione a un infortunio. Affinché il dolore cessi, è necessario attendere che il tessuto guarisca completamente o accelerare questo processo. Il dolore cronico ha un diverso meccanismo di sviluppo: il danno si verifica costantemente e si verificano disadattamenti. Il corpo non può far fronte da solo al fattore dannoso.
Le cause del dolore si dividono in due gruppi principali: vertebrogenico (associato alla colonna vertebrale) e non vertebrale. Possono svilupparsi attraverso meccanismi sia somatogeni che neuropatici. Nel primo caso sono coinvolte nel processo le strutture della colonna vertebrale e dei muscoli, nel secondo caso le radici dei nervi spinali e le terminazioni nervose periferiche. Poco dopo entra in gioco il meccanismo psicogeno che peggiora la situazione attuale.
Il dolore al collo vertebrogenico può essere suddiviso nei seguenti sottotipi:
- miogenico. Il dolore si verifica quando i muscoli vengono allungati o compressi. La causa può anche essere una contrazione prolungata delle fibre muscolari.
- artrogenico. Il danno si verifica alle articolazioni che collegano le vertebre. La distanza tra gli elementi strutturali della colonna vertebrale diminuisce, si verifica un costante danno reciproco, che provoca dolore.
- discogenico. Si verifica quando i dischi intervertebrali sporgono, si spostano e si erniano.
- spondilologi. La causa del dolore in questo caso è il danno alle strutture della vertebra, ai suoi tessuti o ai processi. Può trattarsi di un processo distruttivo o di una voluminosa nuova formazione influenzata dall'esterno.
- neuropatico. Il collo fa male a causa della compressione di una radice o di una terminazione nervosa. Le ragioni possono essere una nuova crescita voluminosa, un'ernia o un'ipertrofia delle singole strutture.
Il dolore al collo non vertebrale si divide in:
- sindrome miofasciale;
- dolore causato da fattori psicologici;
- Irradiazione del dolore durante un processo patologico ad altre parti del corpo;
- Sintomi di processi infiammatori.
Di seguito esamineremo ciascuna causa di dolore, ma prima comprendiamo i fattori di rischio che possono causare questo sintomo:
- posizione errata durante il lavoro;
- mancanza di posizione anatomica della colonna vertebrale durante il sonno;
- scarsa attività fisica;
- troppo sforzo sulla colonna vertebrale;
- obesità;
- mancanza di un approccio razionale alla nutrizione;
- regime di consumo alterato;
- stress frequente;
- cattive abitudini (alcol, nicotina).

Cause del dolore al collo
Consideriamo le principali cause del dolore e il meccanismo di sviluppo dei sintomi in queste malattie.
Osteocondrosi
Con questa patologia, le connessioni tra le articolazioni della colonna vertebrale vengono interrotte, si verificano sporgenze del disco e si formano ernie. La malattia si manifesta in persone che hanno una predisposizione ereditaria e non prestano attenzione alla propria postura, dieta e stile di vita. Oltre al dolore al collo, una persona avverte debolezza generale e acufene. Si verificano svenimenti e perdita di coscienza. Potrebbe esserci dolore alle braccia, alla parte posteriore della testa e nella zona tra le scapole. Quando giri la testa, le articolazioni potrebbero scricchiolare e potresti provare intorpidimento.
Il dolore associato a questa malattia è cronico e doloroso. Può raggiungere un'intensità tale che il sonno diventa difficile. Nelle fasi iniziali, il processo può essere facilmente corretto, ma più la patologia progredisce, più diventa difficile correggerla.
Artrosi del rachide cervicale
La malattia è di natura distruttiva: le articolazioni intervertebrali vengono distrutte, la loro struttura viene interrotta e si verifica una crescita eccessiva del tessuto osseo. Il collo può far male da un lato e il dolore si irradia anche agli arti superiori e al torace.
Lesioni ai vasi sanguigni e alle terminazioni nervose portano a disturbi dell'udito e della vista, una persona diventa più stanca, soffre di perdita di memoria e distrazione. La mancanza di un trattamento efficace può portare a complicazioni e disabilità.
Ernia del disco
La patologia inizia con un rigonfiamento del contenuto del disco e poi progredisce oltre la sua normale posizione anatomica. Anche un leggero spostamento può manifestarsi come un sintomo pronunciato. Il canale spinale è stretto e tutte le radici nervose sono vicine l'una all'altra. Non appena si verifica un'ernia, il collo e la schiena fanno male. Se il paziente cerca di eliminare il dolore con antidolorifici convenzionali, il sintomo scompare, ma il problema rimane e viene ricordato nel tempo.
Sforzo dei muscoli del collo
Quasi tutti conoscono questo problema: la tensione prolungata nella colonna cervicale o l'allenamento intensivo diventano evidenti dopo un po' in caso di forti dolori muscolari. Il dolore è acuto e spesso inizia a disturbarti solo dopo aver dormito. Gonfiore e gonfiore sono evidenti sul lato ferito del collo. Diventa difficile girare la testa, il paziente cerca di dare alla testa la posizione più comoda per non sentire dolore. Il dolore scomparirà da solo, devi solo dare riposo alla zona danneggiata. Per alleviare la situazione, consultare un medico: potrebbe consigliare un impacco o un unguento con un analgesico.
Spondilosi
La malattia è una complicazione dell'osteocondrosi, che non può essere curata. La malattia è grave e può limitare l’attività fisica di una persona. Oltre all'osteocondrosi, la spondilosi può essere causata da un trauma. Il paziente avverte un dolore costante, che può diffondersi alla parte posteriore della testa e alla zona del colletto. A volte il collo presenta un dolore lancinante, accompagnato da rigidità e difficoltà a girare la testa.
Per eliminare la malattia è necessario un trattamento complesso, che combini l'effetto sulla causa e i sintomi individuali della malattia.
Mielopatia cervicale
In questo caso, il paziente avverte dolore al collo a causa del restringimento del canale spinale. Per rilevare tempestivamente la patologia, è necessario prestare attenzione ai seguenti sintomi: Il paziente avverte debolezza, intorpidimento e formicolio agli arti. La malattia è accompagnata da problemi di parola, coordinazione ed equilibrio. L'andatura diventa instabile e la posizione del corpo nello spazio è disturbata. Se di recente hai subito infortuni, cadute o incidenti stradali, è molto probabile che tu abbia la mielopatia.
Colpo di frusta
In questo caso, il collo fa male a causa di danni ai tessuti molli. Il meccanismo di formazione è una forte flessione e successiva estensione. Dopo una caduta o un combattimento, il paziente di solito avverte dolore. Una lesione può essere riconosciuta dai seguenti segni: la testa sporge leggermente in avanti e le curvature fisiologiche della colonna cervicale sono disturbate.
Infortunio
Le cause degli infortuni sono urti, incidenti e immersioni non riuscite. Il paziente avverte dolore doloroso al collo e alla parte posteriore della testa. L'attività motoria è fortemente limitata, i tessuti molli si gonfiano, compaiono ematomi e lividi.
Malattie infettive
La reazione infiammatoria, che è una risposta a una malattia infettiva, porta a dolore acuto. Il meccanismo di sviluppo è un ingrossamento dei linfonodi. Vasi linfatici che esercitano pressione sui muscoli provocandone lo spasmo. Questa condizione si osserva nel mal di gola e nella rosolia.
Una malattia infettiva in cui il dolore al collo è il sintomo principale è la meningite. La patologia è accompagnata da tensione nei muscoli della parte posteriore della testa, il paziente non può piegare la testa e si trova in una posizione innaturalmente allungata.
Malattie degli organi interni
Alcune malattie degli organi interni possono causare dolore che si irradia al collo. Ciò è facilitato dalle peculiarità dell'innervazione e dei meccanismi riflessi. Il dolore alla cistifellea, all'esofago e al cuore può irradiarsi al collo. Inoltre, si osserva dolore nelle malattie della tiroide, della laringe e della gola.
Alcune patologie possono manifestarsi normalmente e sono facilmente curabili. Ma a volte il collo fa male a causa di gravi condizioni mediche che richiedono cure di emergenza.
Altri motivi
Il collo può far male se il paziente era esposto a correnti d'aria o molto freddo. Ciò porta a spasmi muscolari accompagnati da dolore. Succede anche che quando dorme una persona semplicemente “si sdraia” e si ritrova in una posizione scomoda. Questo sintomo può manifestarsi anche dopo un lavoro prolungato, stress o un allenamento intensivo.

Tipi di dolore al collo
Questo sintomo può essere suddiviso nei seguenti sottotipi:
- Cervicago. Si tratta di un dolore lancinante e di una limitazione dei movimenti, noto anche come “lombalgia cervicale”.
- Cervicalgia. Dolore al collo dovuto a malattie degli organi interni, della colonna vertebrale e altre cause. È possibile classificare il dolore in base alla causa, come descritto sopra. Il tipo di dolore dipende anche dalla sua natura: acuto o cronico.
Esiste una commissione speciale per esaminare il dolore al collo. Ha suggerito di identificare i seguenti tipi di dolore a seconda dello stadio:
Fase 1
Cervicalgia di breve durata che si risolve da sola dopo un po' di tempo o dopo un cambiamento dello stile di vita. Non ci sono sintomi che indichino danni strutturali. Non sono richiesti ulteriori metodi diagnostici e terapeutici.
Fase 2
Non ci sono segni di gravi violazioni delle strutture anatomiche, tuttavia, l'attività quotidiana del paziente è compromessa: è necessario assumere antidolorifici. La condizione può essere corretta con cambiamenti nello stile di vita e qualche esercizio.
Fase 3
Compaiono sintomi neurologici, sono necessari ulteriori diagnosi e un trattamento completo.
Fase 4
Compaiono segni di lesioni organiche. Il paziente soffre di dolori forti e intensi derivanti da tumori, mielopatie o patologie sistemiche. Sono necessari una diagnostica completa e di alta qualità e un trattamento specializzato.

Principi di base del trattamento del dolore al collo
Il modo in cui viene trattato il dolore al collo dipende dalla situazione specifica e dai meccanismi che causano la malattia. La scelta del metodo è influenzata anche dalla fase del processo e dalla sua natura. Il medico curante può determinare la tattica dopo un esame completo e ulteriori metodi diagnostici.
L'inizio di qualsiasi trattamento è un cambiamento nello stile di vita. Ciò dipende esclusivamente dal paziente e determina il successo di altre procedure terapeutiche.
Questi metodi si applicano anche alle misure preventive per prevenire il dolore al collo:
- Ginnastica e riscaldamento per i muscoli del collo, alleviando così la tensione muscolare;
- rafforzamento generale del corsetto muscolare della schiena;
- corretta posizione a tavola, durante il lavoro e a riposo;
- Se svolgi un lavoro sedentario, alzati regolarmente e fai semplici esercizi.
- Quando sei seduto per lunghi periodi di tempo, posiziona un cuscino sotto la parte bassa della schiena.
- Regolare la posizione del monitor in modo da non sforzare il collo. Questo vale sia per il computer che per il telefono;
- Se effettui chiamate frequenti, utilizza un auricolare o un vivavoce.
- Quando si lavora con i documenti, utilizzare un supporto in modo che i documenti siano all'altezza degli occhi.
- Presta attenzione al tuo letto: dai la preferenza a un materasso ortopedico e un cuscino ortopedico.
- Indossare sempre la cintura di sicurezza durante il viaggio: questo previene lesioni e sforzi ai muscoli del collo;
- Assicurati che la tua dieta sia equilibrata e razionale. Oltre alla normale combinazione di proteine, grassi e carboidrati, la dieta dovrebbe contenere oligoelementi, minerali e vitamine;
- bere abbastanza acqua pulita oltre a tè, caffè e succhi;
- Evita lo stress o impara a reagire correttamente ad esso;
- Abbandona la nicotina e altre cattive abitudini.
Il trattamento del dolore dovrebbe essere completo e tenere conto non solo dei sintomi, ma anche della causa del suo sviluppo. Per il dolore al collo vengono utilizzati metodi conservativi, farmaci e fisioterapia. Negli stadi gravi di alcune malattie si raccomanda il trattamento chirurgico.
Medicinali per il trattamento del dolore:
- i farmaci non steroidei alleviano l'infiammazione, il gonfiore e il dolore;
- unguenti per alleviare il dolore;
- rilassanti muscolari;
- glucocorticosteroidi;
- Iniezioni di vitamine.
I metodi fisioterapeutici sono efficaci anche per il dolore al collo. È necessario prima consultare il proprio medico poiché questi metodi vengono utilizzati a seconda della fase del processo.
I seguenti metodi sono considerati efficaci:
- Massaggio;
- terapia fisica;
- Agopuntura;
- bagni medicinali;
- doccia curativa;
- Fangoterapia.
Il trattamento del dolore al collo deve essere effettuato tempestivamente e con alta qualità: solo così potrete aspettarvi successo e sollievo dal dolore.